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Il cinema... visto da www.viabonanno24.it

Improvvisamente l'inverno scorso

Titolo originale: Improvvisamente l'inverno scorso
Nazione: Italia
Anno: 2008
Genere: Documentario
Durata: 80'
Regia: Gustav Hofer, Luca Ragazzi
Cast: Gustav Hofer, Luca Ragazzi, Veronica Pivetti (voce)

Luca e Gustav sono giovani, belli, hanno un buon lavoro e stanno insieme da più di otto anni. Hanno superato tranquillamente la crisi del settimo anno ma, all'inizio del 2007, si ritrovano ad affrontare un'emergenza ben più grossa che supera i limiti del privato. L'8 febbraio il governo italiano propone una legge sulle coppie di fatto, i famosi DICO (Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi). A sedere sulla cattedra legislativa degli autori ci sono il Ministro Barbara Pollastrini e Rosy Bindi. Luca e Gustav, consapevoli dell'importanza dell'evento, decidono di prendere una telecamera digitale e andare in strada a intervistare la gente per capire meglio cosa sta succedendo.

Il film comincia mostrando la quotidianità della loro vita di coppia: la colazione al mattino, la lettura del giornale, il lavoro e gli hobby, compresi i litigi e gli screzi che tutti i conviventi (sposati e celibi, omosessuali ed etero) conoscono perfettamente. Poi la macchina da presa si sposta sulla legge in questione. Tutti i 14 articoli dei DICO, dal diritto di assistenza in caso di malattia alla successione nel contratto di locazione, sono spiegati in modo semplice e chiaro (forse per la prima volta in un modo così efficace!) con intere sequenze in stop-motion: le persone sono cartoni animati, la casa è di cartone, Speedy Gonzales è uno straniero e il "piccolo principe" è un extracomunitario.

La voce narrante di Veronica Pivetti lega insieme gli avvenimenti, dalla proposta iniziale dei DICO all'insabbiamento finale della legge. Decreto che, dopo svariate discussioni in Senato e numerose manifestazioni popolari pro e contro, è svanito nel nulla. O meglio. Si è prima trasformato in CUS (che sta per Contratto di Unione Solidale) e poi si è perso definitivamente nei corridoi di Palazzo Madama. La cosa grave è che nessun politico, se escludiamo la Pollastrini, lo sta più cercando.

Sin qui si è riso: toni brillanti, da commedia. Dopo Luca e Gustav intervistano componenti della Militia Christi, partecipano alla fiaccolata di un gruppo di estrema destra e chiedono ai manifestanti del Family Day che cosa pensano dei DICO. Molti ruotano attorno all'idea che l'omosessualità è una devianza naturale, una malattia da curare" e che i gay «sono un problema, sono pericolosi», seguendo una linea preoccupante di omofobia aggressiva.

Gli autori del documentario si rivelano due fuoriclasse, capaci di narrare la fatica del loro viaggio stando attenti a non scordarsi l'ironia e i paradossi della vita (e il regista, che ho avuto il piacere e la fortuna di sentir parlare alla presentazione della pellicola è davvero simpatico e in gamba). Il film è veramente un gioiello: peccato che, ovviamente, non l'abbiamo mai visto e mai lo vedremo nelle sale cinematografiche.

Voto: 4/5


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