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Il blog di Francesco

19 aprile 2008

I mitici anni 90




























L'altro giorno è capitato che un mio amico mi spedisse una mail dove c'erano tantissime foto di oggetti della mia infanzia che mi hanno indelebilmente segnato quando ero bambino. Molti di quegli oggetti oggi non esistono più.

Con l'aiuto del sito www.dimenticatoio.it mi son messo a ricercare alcune di quelle cose che hanno lasciato un ricordo incancellabile nella mia mente e probabilmente in quella della maggior parte dei miei coetanei.

Se anche voi, vedendo queste foto, non potete fare a meno di esclamare "è verooooo, me l'ero dimenticato" o di commuovermi ripensando a quando eravate piccoli, non preoccupatevi: se avete all'incirca la mia età è assolutamente normale! :-)
L'allegro chirurgo: gioco che consisteva nel prelevare da un paziente vari pezzi del suo corpo, facendo attenzione a non toccare con la pinza in dotazione i bordi della "nicchietta" dove erano posti gli organi o le ossa da prelevare. L'errore consisteva nell'accensione di una luce sul naso rosso ed un "bzzzz" rumoroso.
Telefono a gettone: il telefono presente nelle vecchie cabine telefoniche SIP quando ancora neanche esistevano le schede telefoniche.
Gettone telefonico: Disco di bronzo di 24mm di diametro utilizzato per telefonare con gli apparecchi pubblici. Nato nel 1927 e sempre nelle nostre tasche, mescolato con le monete e pronto ad essere usato per una telefonata o per sostituire la mancanza degli spiccioli, con un suo valore riconosciuto, anche se non indicato (50 lire fino al 1979, 100 lire fino al 1984 poi passato definitivamente a 200 lire).
Telefono a disco: l'introduzione del telefono a disco risale al 1896, 25 anni dopo l'invenzione del telefono fatta da Antonio Meucci.
Karaoke: nel 1992 Fiorello porta la gente in piazza, facendo cantare in tutte le città d'Italia giovani e meno giovani, studenti e professionisti, casalinghe e laureati. Il programma gli frutta un Telegatto e Fiorello si impone come fenomeno televisivo così il suo famoso codino diventa un marchio della sua immagine.
Morositas: mitiche caramelle alla liquirizia prodotte dalla Perfetti, famose anche nella versione ai frutti di bosco.
Fruit Joy: caramelle gommose lanciate nel 1986 la cui pubblicità iniziava con il giocatore di basket Kareem Abdul Jabbar che esegue mirabolanti acrobazie con la sua palla da basket. Un ragazzino lo sfida a tenere in bocca una Fruit Joy senza masticarla e lui accetta la scommessa ma chiaramente lo spilungone perde. In sottofondo parte la canzone: "Alle morbide Fruit Joy, tu resistere non puoi, devi devi devi devi devi, masticaaar!"
Figurine Sgorbions: raffiguravano dei bambini orripilanti, schifosi, mutilati, vomitanti, catarrosi, incrostati, feriti, deformi con dei nomi che raffiguravano degnamente il personaggio delle figurina. Alcune figurine a caso da ricordare: Matteo Cappereo, Cerno-Bill, Clemente Mortovivente, James Fond, Gastone Bubbone, Walter Closed, Carla Igienica, Bice Ciccatrice, Alvaro Metallaro, Dina Mite, Lorenzo Fetenzo, Pinuccia Boccuccia, Gino Spazzalatrino, Roberto Ventreaperto.
La Pimpa: creata nel 1975 dal popolare cartonista Altan e protagonista principale di fumetti comici per libri e riviste, era una cagnolina bellissima, bianca, a pois rossi, con delle lunghe orecchie, e quando non parlava aveva sempre la lingua da fuori, e si comportava come un bambino. Viveva in una casa in campagna con Armando, un uomo gentile che è, nello stesso tempo, suo maestro, amico e, in qualche modo, anche suo padre. La Pimpa è curiosa di tutto e quando esce di casa intraprende fantastiche avventure: un giorno va in Africa, un altro al Polo Nord. Qualche volta s'immerge profondamente in mare o vola sopra le nuvole, ma poi torna sempre a casa, la sua tranquilla casetta, dove vive con Armando. Prima di addormentarsi e dormire nel suo caldo lettino, gli racconta le sue avventure e beve un bicchiere di latte. Ad Armando vuole molto bene, ma ama prenderlo in giro quando fa discorsi seri o cerca di educarla.
Le Mille Lire: c'è bisogno di spiegare cosa fossero? :-)
Tiramolla: era un fumetto che aveva per protagonista un pezzo di gomma che faceva l'investigatore ed era capace di allungarsi ed assumere qualsiasi forma il suo aiutante era un vecchietto chiamato saetta.

Trasmissione Giochi senza frontiere ogni nazione portava una squadra composta di 8 elementi (4 uomini e 4 donne), un allenatore ed un capitano (che non prendevano parte ai giochi). Tutte le manches della puntata seguivano un tema e si susseguivano fino a raggiungere l'obiettivo finale. A queste prove si aggiungeva il fil rouge, una gara che vedeva scendere in campo una nazione per volta, e il jolly che permeteva alle squadre di raddoppiare il punteggio ottenuto.
Le Penne Replay: con inchiostro di quattro colori, nero, blu, rosso e verde, erano mitiche perché si potevano cancellare con l'apposita gommina. Il fatto che la qualità di scrittura risultasse più che scadente era solo un dettaglio. :-)
I videogiochi tascabili: quando ancora non esistevano Game Boy, Sega Master System o simili, questo era l'unico modo per portarsi i videogiochi appresso: storici!
Bim Bum Bam: trasmissione televisiva per ragazzi che andò in onda dal 1982 al 2000 nuovamente. Alcuni preferiscono definirlo un "contenitore" perchè al suo interno venivano presentati cartoni animati e brevi sceneggiate (come ad esempio il mitico BatRoberto o Super Debbi o Star Nut).

La sveglia Mulino Bianco: non ricordo neanche più come l'avevo vinta questa sveglia. Forse con una racconta punti? Fatto sta che me la ricordo perfettamente e rivederla è stata una vera emozione.
Giochini ad acqua: I giochini ad acqua (denominati anche Water Games), sono dei passatempo per bambini (e non), composti da un contenitore trasparente di plastica contenente acqua, nel cui interno vi sono delle piccole palline e dei percorsi da seguire. Le palline vengono "guidate" attraverso un pulsante la cui adeguata pressione crea dei moti nell'acqua all'interno del gioco. Lo scopo è appunto quello di sistemare tutte le palline in alcune posizioni designate. Sono presenti molte varianti di questo gioco ognuna con percorsi, disegni e colori differenti.
Crystal Ball: Crystal ball è una pasta gommosa e colorata che si vende in tubetti. Apponendone un pò sulla punta di una cannuccia, si possono gonfiare palloncini, eventualmente combinabili tra di loro. Infatti, il palloncino resta per un po' appiccicoso, prima di asciugarsi, e, quindi, può essere attaccato ad altri per farne pupazzetti o animaletti. Crystal Ball ha un odore particolarmente forte, e il suo boom è stato negli anni '80, grazie alla sua campagna pubblicitaria in tv. Dopo alcuni anni è sparito dalla circolazione, anche se dal sito ufficiale si evince che il prodotto non è mai stato ritirato dal mercato.
Caramelle Rossana: caramelle, tuttora in commercio, ripiene di gustosissima crema alla nocciola, di forma rettangolare, avvolte da una carta rossa. Erano le caramelle che davano le nonne ai nipotini di nascosto dalla mamma e dal papà, avevano quel sapore inconfondibile che faceva sempre venire voglia di prenderne un'altra.
Swatch Scuba: come potevi essere pienamente accettato dal gruppo se non ne avevi almeno uno? :-p

Manuale delle Giovani Marmotte: Uno dei libri più istruttivi che un bambino possa leggere: il Manuale delle Giovani Marmotte insegnava ad accendere fuochi, a scrivere con tocchetti di legno, ad interpretare segnali di fumo, ed avviava i bambini allo spirito di squadra con i propri compagni! I protagonisti erano Qui, Quo e Qua: gli storici nipoti di Paperino, perfetti piccoli boy scout, amanti dell'avventura, che con il loro manuale hanno trasmesso il loro amore a tutti i bambini che hanno avuto la fortuna di leggerlo! Da ricordare il loro superiore: Il Gran Mogol.

Flik Flak: Era stato il mio primo orologio da polso con le lancette, quello con cui avevo imparato a leggere l'ora: qualcuno di voi lo ricorda?

"Ciao": la mascotte dei mondiali di calcio del 1990 - Italia '90. E' semplicemente un mito, nell'estate del 90 l'Italia intera era stata riempita da questa mascotte.

Le biglie colorate: hanno accompagnato l'infanzia di tanti bambini degli anni 80. Nessuno ha mai capito bene come ci si giocasse, comunque si trattava di biglie di circa un 1 cm di diametro in vetro contenenti un "coriandolo" colorato. C'erano così palline gialle, rosse, verdi ma se il "coriandolo" all'interno era bicolore o tricolore l'effetto attraverso il vetro era quello di diversi riflessi. Accanto alle biglie delle dimensioni suindicate c'era anche l'ambito pallottone che si distingueva per le dimensioni: era molto più grande e infatti aveva un diametro di circa 3 cm.

Ms-Dos 6.22: chi l'ha usato, come può dimenticare il buon vecchio e caro DOS 6.22, il sistema operativo testuale predecessore di Windows 3.1?
Scubidu: un particolare intreccio di fili che ha monopolizzato "le mani" dei giovani negli anni ottanta e novanta: io riuscivo a fare il classico lungo ma non ho mai imparato come si faceva quello tondo "a palla". Qualcuno di voi lo sa fare?

Le piste Polistil: pista da formula uno con binari alimentati elettricamente con la quale, fin quando le macchinine duravano (cioè molto poco), si facevano grandi sfide.

I ciucci di plastica: veramente mitici e indimenticabili! Erano degli oggetti da collezione per i ragazzi. Hanno avuto il loro boom negli anni '90, erano di varie dimensioni e colori, trasparenti o anche metallizzati. Di solito erano indossati come ciondoli oppure attaccati agli zaini di scuola.
Ci pensate a quanto siamo giovani epppure a quante sono le cose che possiamo dire di aver visto nascere e morire? E qui ne ho riportato solo alcune, sarebbero tante di più. Vi consiglio il sito www.dimenticatoio.it per farvi un'idea. :-)
Ovviamente se vi viene in mente qualcosa che ho dimenticato e che ha segnato la vostra infanzia scrivetemelo nei commenti!
(scusate per le righe bianche all'inizio del post dovute a
un errore del servizio che ospita il mio blog)
| 12 Commenti | Aggiungi un commento
  • 19/4/08 12:59  
    Anonymous Cla ha detto...

    Anche a me è arrivata una mail simile...che nostalgia per tutte queste cose!!!;-) e cmq ti sei dimenticato cose come I paciocchini o Polly Pocket (che ancora non so come si potesse giocare con pupazzetti alti 1 cm ESAGERANDO!)!!
    ...credo di avere ancora da qualche parte un album di figurine degli Sgorbions...li adoravo!!;-)

    per non parlare di tutti i cartoni animati e i telefilm della nostra infanzia..quando ancora si vedeva morte e distruzione senza che si scatenassero orde di psichiatri preoccupati per la nostra salute mentale (vedi il buon vecchio Ken il guerriero o altre centinaia di Robot..)!e i Puffi? dite la verità, ancora vi state chiedendo come Puffetta potesse tenere tutti quei maschietti sotto controllo...;-P


  • 19/4/08 14:16  
    Blogger Francesco ha detto...

    I paciocchini non me li ricordo: erano forse quei bebè di plastica? I Polly Pocket li ho volutamente tralasciati perché, pur ricordandomeli, si può dire che non abbiano segnato il mio passato.

    Riguardo i Puffi proprio ora mi stai facendo venire un dubbio: ma siamo sicuri sicuri dell'orientamento sessuale dei Puffi? Si sa quel che succede in tutti gli ambienti prevalentemente maschili, vedi carceri o navi militari no? :-p


  • 19/4/08 14:23  
    Blogger Francesco ha detto...

    Mi sono informato sui Paciocchini: erano quei piccoli pupazzetti di morbida plastica colorata o semplicemente rosa, solitamente acquistabili in edicola in busta chiusa e collezionabili proprio come le figurine. Rappresentavano neonati o comunque bambini piccoli, dotati spesso di ciucciotto e gonnellino.

    Ma certooooo... come ho fatto a dimenticarmeli? Se volete potete vedere l'immagine qui!


  • 19/4/08 15:19  
    Anonymous Bruna! ha detto...

    Ho ricevuto anche io la mail, bellissima!!concordo con caludia, (Sgorbions a parte dato che non li ho mai sentiti) non si possono dimenticare le Polly Pocket e i Paciocchini!!Però riguardo i Puffi ha ragione Francesco: in natura esistevano solo maschi (Puffetta e Puffolina le ha create Gargamella per cercare di trovare il villaggio) e poi non era nemmeno necessaria la riproduzione dato che i puffolini arrivavano con la cicogna (ma da dove?...)! XD
    gli scubidu "a palla" si facevano con le biglie di vetro dentro: un modo per unire le due passioni!!E per chi avesse nostalgia dell'allegro chirurgo ecco un simpatico link: http://www.flashgames.it/risultati.php ciao!!


  • 19/4/08 16:16  
    Anonymous Cla ha detto...

    In effetti non avevo mai riflettuto sulla possibilità che di puffetta ce ne fosse solo una x quel motivo!;-P

    Si, i paciocchini son proprio quelli..cmq in quel sito ci son davvero tantissime cose che avevo dimenticato! nostalgiaaaa!!


  • 20/4/08 03:49  
    Blogger macioz ha detto...

    Sei sicuro che ci fosse anche ms-dos nell'email?
    Visto che sono esperto di puffi, mi sento di dire che solo il puffo vanitoso era gay. i puffi non hanno l'attrezzatura da riproduzione, non c'è alcun rigonfiamento sotto i pantaloncini bianchi... e sono troppo impegnati a essere fastidiosamente felici per pensare al sesso... c'è un unica eccezione... il puffo timido che in una puntata si innamora di puffetta... forse ricambiato... ma non ci è dato sapere come sia andata a finire...ma credo in bianco.
    per quanto riguarda gli anni 90 aggiungo: i pattini fisher price che si allungano quando cresce il piede. il nintendo e il sega master sistem. non hai messo poi le merendine soldino e girella e yoyo. e non dimentichiamo che c'era il cagliari in coppa uefa!
    Se sei in vena di ricordi commuoventi dell'infanzia prova a scaricare da emule l'mp3 dal titolo "lo zoo Di 105 noi 80" è commuovente quanto la mail che hai ricevuto.


  • 20/4/08 04:02  
    Blogger macioz ha detto...

    Ultimo appunto... perchè diavolo l'Italia arrivava sempre ultima a tutte le puntate di giochi senza frontiere sprecando ogni volta il jolly in prove in cui fallivano sempre miseramente mentre invece quei maledetti di San Marino erano sempre sul podio? dannazione che rabbia!

  • 20/4/08 13:09  
    Blogger Francesco ha detto...

    L'email mi ha dato solo lo spunto per questo post, diciamo che mi ha fatto venir voglia di ricercare altri oggetti ormai dimenticati ma il resto l'ho fatto da me.

    Riguardo le merendine e i pattini... beh, non posso che darti ragione! :-)

    Scaricherò la canzone e poi ti dirò!


  • 20/4/08 22:02  
    Anonymous Tommi ha detto...

    Io giochi senza frontiere lo guardavo, ma purtroppo l'Italia non ha mai vinto.... Mi è ritornata la malinconia

  • 21/4/08 09:54  
    Anonymous Cla ha detto...

    non ho MAI visto Giochi senza frontiere...:\

  • 21/4/08 23:22  
    Blogger Francesco ha detto...

    Non ti vergogni a non averlo mai visto? Ma che infanzia triste hai avuto?

    Comunque è verissimo, io lo guardavo sempre a casa con mia nonna e la squadra italiana non vinceva proprio MAI!!! Grr... che rabbia!


  • 23/4/08 18:02  
    Anonymous Cla ha detto...

    Non mi sembrava una trasmissione così allettante.. ma vedo molti appassionati qui, forse mi son persa qualcosa? mah...ormai nn lo scoprirò +!;-P



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