Archivio del Blog
ligne
vai all'indice di tutti i post del blog di Francesco

Il blog di Francesco

04 dicembre 2006

L'indecisione... e il dentifricio

Ecco un altro mio difetto: l'indecisione! Prima di acquistare qualcosa ci metto sempre secoli! Ogni volta devo confrontare i prezzi, le caratteristiche una a una (e guai se in qualche prodotto quella caratteristica non è specificata!), il design, il comfort e tante altre cose!

Oggi per esempio, passeggiando per il Corso, ho pensato bene di entrare alla Gardenia per comprarmi un dentifricio. Già, sembra facile! Entro e mi si presenta davanti un intero scaffale pieno di prodotti di tutte le possibili forme, marche e colori. A questo punto l'acquirente disattento prenderebbe il primo che gli capita perchè "tanto son tutti uguali", vero? Ma io invece no!

A quel punto infatti comincia la mia meticolosa operazione di scelta. Inizio con una rapida occhiata ai nomi dei dentifrici e già qui mi vengono i primi dubbi. Tempo fa esisteva il Colgate Total, che secondo loro garantiva protezione per tutto il giorno. Poi fu il tempo del Colgate Whitening... bene, chi non vorrebbe avere denti più bianchi e splendenti?
Poi però successe l'imprevedibile: pochi mesi dopo comparve sugli scaffali di tutti i supermercati il nuovissimo e innovativo Colgate Total Whitening! Attenzione: ma quindi è possibile avere una protezione di 12 ore e in più anche un sorriso abbagliante? Ma certamente sì, figuriamoci... questo vogliono i clienti e questo viene offerto. A questo punto sorgono due considerazioni. La prima: io vorrei davvero che qualche chimico imparziale e neutrale guardasse i componenti dei due dentifrici e mi dicesse se veramente i due prodotti SONO diversi o se solamente FINGONO di esserlo. La seconda: vista l'irrisoria differenza di prezzo, chi mai comprerà uno dei due privandosi della possibilità di avere una protezione lunga tutto il giorno o rinunciando a un sorriso smagliante?

Ciò detto, fortunatamente questo problema oggi non mi si è posto visto che alla Gardenia non trattano la Colgate. L'imbarazzo della scelta comunque restava: le marche erano tante e i nomi i più disparati. Non essendo solo però, non ho potuto procedere con la mia meticolosa analisi ma mi sono dovuto limitare a considerare solo pochi essenziali fattori, ovvero: il tappo del tubetto e il colore della pasta (o del gel, o di quello che è).

Per quanto riguarda il tappo, il motivo è presto detto: non me ne voglia la AZ ma i tappi che si avvitano io non li sopporto. L'operazione di lavaggio dei denti dev'essere completamente automatizzata: spazzolino impugnato nella mano destra, tubetto nella sinistra, pollice destro che "stappa il tappo", rapido movimento per spalmare il dentifricio sullo spazzolino, pollice destro che ritappa e VIA! Insomma, si capisce facilmente come la presenza di un tappo da avvitare, poggiare sul lavello, raccogliere e riavvitare complicherebbe di gran lunga l'automazione del processo (senza parlare degli imprevisti come la caduta del tappo per terra o, ancor peggio, dentro lo scarico del lavandino... veri e propri eventi catastrofici e disastrosi che, in particolar modo se accaduti alle 8 del mattino, rovinerebbero in modo irrimediabile anche la migliore delle giornate)!

Altra caratteristica fondamentale è il colore della pasta: deve essere BIANCA! Tutti noi sappiamo come, dopo alcune settimane di utilizzo, anche se pulito con la massima cura dopo ogni lavaggio, il manico dello spazzolino (soprattutto se elettrico, con tutte quelle fessurine per il passaggio dell'aria e per la pulitura delle molle) si incrosti dei residui di dentifricio rimasti tra le setole, diventando, a seconda del colore di quest'ultimo, verdino, bluastro, o bianchiccio. Ecco, poiché la cosa mi fa alquanto schifo, preferisco che almeno il fenomeno sia visibile il meno possibile: ecco spiegata la scelta del colore bianco.

Detto ciò, purtroppo, la fretta di Tommaso non mi ha permesso di esaminare accuratamente tutti i dentifrici e così, messo alle strette, ho dovuto afferrarne uno a caso, basandomi sul mio istinto (il dentifricio fortunato potete vederlo in figura). Il tappo era di quelli a scatto e andava bene. "Fortunato" direte voi? Mah, non proprio: sapete di che colore era la pasta? Non di uno, non di due, bensì di TRE COLORI: rosso, bianco e blu! :-| E ora mi toccherà pure sorbirmi il mio spazzolino che giorno dopo giorno si tingerà del tricolore francese! :-(

Terribile.
| 4 Commenti | Aggiungi un commento
  • 5/12/06 00:03  
    Anonymous Cla ha detto...

    certo che sei bizzarro forte...;P mò pure le indecisioni sul dentifricio!!!!e te lo dice una che non fa della decisione un sua grande virtù!;)

  • 5/12/06 08:55  
    Anonymous Tommi ha detto...

    Ma che bugiardo..
    Non ne hai scelto uno a caso, se non era per me eravamo sempre lì davanti allo scaffale. Mi è toccato aprire una confezione sigillata di dentifricio per vedere che tappo avesse e tutto questo all'isaputa della commessa che mi avrebbe linciato.POi all'uscita del negozio apri il dentifricio, lo spremi un pochetto e io scopro la tua seconda fissa sul colore, cose da neuro.
    Non sono io che ti metto fretta, sei tu che sei lento ahahahah!


  • 6/12/06 23:51  
    Anonymous Fabio ha detto...

    Com'è che si chiamava il ragazzino autistico del libro "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte"? Ecco, mi sembra una descrizione di quello lì! Fatti vedere... e da uno bravo!
    Ps: Io cmq prediligo gli sbiancanti! :-) Infatti ho scelto Mentadent White System che è stato eletto prodotto dell'anno 2006 - risultati dopo 2 settimane!!! Io punto su quanto sarò bono dopo che uso il dentifricio piuttosto che su quanto sarà funzionale usarlo! Si vede che 6 un ingegnere! :-P


  • 14/4/08 16:22  
    Blogger macioz ha detto...

    tra l'altro ieri acquafresh ha fatto 2 goal...



Torna al blog

Copyright © Francesco Pintus. Tutti i diritti riservati. Design di Francesco Pintus, Muggio e DJI per Kitgrafik.com

Marketing ROI