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Il cinema... visto da www.viabonanno24.it

Little Miss Sunshine

Titolo originale: Little Miss Sunshine
Nazione: U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Commedia/Drammatico
Durata: 101'
Regia: Jonathan Dayton, Valerie Faris
Cast: Steve Carell, Toni Collette, Greg Kinnear, Alissa Anderegg, Alan Arkin, Cassandra Ashe, Abigail Breslin, Paul Dano

Premessa: Little Miss Sunshine è un film ironico, divertente, spiritoso e anche ben fatto.

Detto ciò, ora posso rivelare con serenità che però a me non è piaciuto tanto.

Ai registi Jonathan Dayton e Valerie Faris, nella realtà marito e moglie, va riconosciuto l'enorme merito di aver tratteggiato splendidamente dei personaggi ai quali è difficile non affezionarsi.

Il padre in crisi che tiene i corsi su come essere vincenti e avere successo, la mamma indaffarata che cerca in tutti i modi di tenere unita la sua strana famiglia, il figlio quindicenne nichilista che odia tutti (tranne Nietzsche) e ha fatto voto di silenzio, lo zio gay suicida fallito e studioso di Proust, il nonno sboccato erotomane e strafatto di eroina e la piccola figlia un po' paffutella che aspira a diventare la Piccola Miss California: ecco i bizzarri protagonisti di questa commedia che racconta uno scombinato viaggio on the road in California affiancando situazioni grottesche ad eventi tragicomici.

Felicemente scelti e intonati, gli attori incarnano i personaggi con grande affettuosità ma nella sceneggiatura si avverte anche la forzatura nella costruzione di una famiglia così esageratamente strampalata: così alla fine il film diverte meno di quanto mi aspettassi e le risate sono spesso dovute alle tante situazioni grottesche e demenziali più che alle battute intelligenti ed ironiche (che comunque sono presenti, anche se in misura minore).

Del film (che, devo riconoscere, è stato molto lodato e premiato da tutta la critica) a mio parere si salvano i personaggi e la loro caratterizzazione. L'idea di base della trama, ovvero il racconto di questo strano road movie americano a bordo di un vecchio pulmino Wolkswagen con la frizione guasta e il clacson impazzito, è divertente sulla carta più che sullo schermo, forse anche a causa di un ritmo eccessivamente rilassato, quasi sciatto, del viaggio. Risulta poco convincente anche la ridicolizzazione del fanatismo per la bellezza e il successo, un po' facile e già vista.

In compenso il finale è davvero divertente e ravviva un film che nell'ultimo quarto d'ora (prima del colpo di scena) sembrava davvero arrancare con difficoltà incapace di riprendersi.

Nel complesso, a mio parere, Little Miss Sunshine è una commedia ben fatta, a tratti piacevole, che si può tranquillamente guardare, senza però aspettarsi troppo.

Voto: 3/5
  • 22/4/07 23:17  
    Blogger Andrea ha detto...

    L'ho appena visto...ti dirò...secondo me è molto molto carino...

  • 23/4/07 15:58  
    Blogger Francesco ha detto...

    Lo sospettavo... in realtà è piaciuto a tutti, critici compresi! Solo io evidentemente non ho saputo apprezzarlo, non so perché! :-(

  • 25/4/07 15:10  
    Blogger Andrea ha detto...

    Vabbè, nevermind...di certo nn è un pilastro della cinematografia eheheh

  • 25/4/07 17:59  
    Anonymous Cla ha detto...

    Mmmh, sono un po' perplessa!l'ho appena visto, e devo dire che mi aspettavo molto meglio... un film caruccio, senza infamia e senza lode!

  • 26/4/07 20:33  
    Anonymous Fabio ha detto...

    Piccola premessa: "LMS" è stato osannato dalla critica, vincendo due Oscar (candidato a quattro) ricevendo numerosi premi a vari Festival del cinema tra cui il Sundance Film Festival e il Festival di Locarno, ricevendo il plauso anche degli addetti ai lavori (il Sindacato dei produttori di Hollywood) che l'hanno considerato miglior film del 2006 (in competizione con Babel, The Queen, Dreamgirls, The Departed, mica cotiche!). Anche a me è piaciuto molto.

    Detto ciò, posso accettare con serenità che a qualcuno non sia piaciuto! :-P

    Provocazioni a parte, sono sincero quando dico che ammetto che possa non essere piaciuto a tutti, il mondo è bello perchè è vario (in realtà penso solo che vi siate aspettati un capolavoro e poi siete rimasti delusi), e a prescindere da ciò che ha detto la critica, vorrei spiegare perchè è piaciuto A ME!

    Non son d'accordo con varie cose che hai scritto, ma mi interessa solo argomentare a partire dai personaggi: sono fantastici! Come hai scritto, è facile affezionarsi a loro. E' vero che i dialoghi non sono brillantissimi (gli spunti son comunque spassosi), ma è semplicemente perchè loro NON SONO persone brillanti! Sono dei poveri disgraziati che si arrabattano, ognuno a modo suo, ed è per questo che ci stanno simpatici! Fanno ridere per quello che fanno, non per quello che dicono!

    Non concordo sul fatto che metterli insieme nella stessa famiglia sia una forzatura: le famiglie medie americane sono esattamente così... pazze! La società ti sottopone a degli stress talmente pesanti che è praticamente impossibile non crescere con qualche disturbo! Ma questo è l'aspetto geniale del film e il motivo perchè a me è piaciuto: diventare pazzi e perdenti non solo è normale, ma è la cosa migliore che ci si possa augurare in un mondo in cui snaturare una bambina e farla diventare una scimmietta da circo significa assicurarle il successo! E' la conclusione "salvifica" alla quale i protagonisti arrivano alla fine del film. Ed io ho amato questo messaggio! Ma soprattutto ho amato che sia venuto dall'America stessa, perchè fa ben sperare! Una critica del genere sarebbe potuta nascere (con una certa dose di snobbismo)da un regista europeo, invece è uscita fuori da due americani che son riusciti ad esprimere una sincera, giocosa autocritica della loro società. La critica al mito del vincente, e della bellezza può anche essere già stata affrontata, ma al giorno d'oggi c'è sempre più bisogno che la si affronti di nuovo, e con modalità intelligenti e dissacratorie come ha fatto questo film. E mi ha fatto ancora più piacere che un'operazione del genere sia stata svolta da un film indipendente, che è stato girato con 8 milioni di dollari (è pochissimo per un film odierno) e che ne ha incassati 100! Ripeto, a me ha fatto ben sperare... e anche parecchio ridere! Tutto quì! ;-)

    PS: Ma vogliamo parlare della bambina che balla con in sottofondo la canzone che parla di una tipa che fa la sgualdrina qua e là? Fantastica! E il nonno? :-D


  • 27/4/07 20:36  
    Blogger Andrea ha detto...

    Ahahah grande Fabio! Hai perfettamente ragione :)



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